domenica 28 aprile 2013

IL POTERE FEMMINILE E LO SCIAMANESIMO


Lo sciamanesimo femminile si basa sul ciclo del sangue: i misteri di sangue del parto e delle mestruazioni sono il nucleo dello sciamanesimo femminile.
Molte caratteristiche dello sciamanesimo possono appartenere sia agli uomini che alle donne senza riguardo per le loro differenze biologiche. Sciamani di entrambi i sessi che suonano tamburi, intonano canti rituali e compiono guarigioni esistono in tutto il mondo, anche se in molti luoghi gli sciamani di una tribù appartengono in modo predominante o a un sesso o all'
altro.
La tribù degli Huichol in Messico, per esempio, è specializzata sia in guarigione sciamanica che in arte sciamanica. Gli uomini sono per la maggior parte guaritori e ritualisti e le donne artiste. Da sempre uomini e donne Huichol operano insieme lungo i sentieri paralleli del guaritore e dell’artista e spesso mariti e mogli seguono l’apprendistato per lo stesso periodo di anni, offrendo sacrifici differenti alle diverse divinità che rappresentano la via del guaritore e quella dell’artista. Insieme, ma individualmente, lottano per raggiungere ciò che viene chiamato completamento, e si aiutano a vicenda verso la meta.
Tra gli Araucani del Cile, invece, gli sciamani sono donne, come in Corea e come una volta in Cina, in Giappone e in India.
Per le donne occidentali, un passo fondamentale nell’iniziare il lavoro sciamanico è il superamento delle dipendenze. Secondo la maggior parte delle tradizioni sciamaniche, nel corpo della terra esistono alcuni luoghi di potere che rilasciano emanazioni percepibili e sperimentabili nel corpo.
Gli occidentali si avvicinano allo sciamanesimo concentrandosi sui suoi elementi esotici, come quello della stregoneria, piuttosto che sull’apprendimento degli aspetti profondi e trasformativi dell’arte sciamanica.
Gli osservatori occidentali si accorgono di rado che lo sciamanesimo ha a che fare con il femminino, eppure tutti gli sciamani, da qualsiasi parte del mondo provengano, operano sempre nel regno del femminino. Essi pregano la Madre degli Animali o la Madre di tutte le cose, la Madre Oscura, la Nonna della Crescita, la Dea della Morte o qualche altra manifestazione del Divino femminino nel suo aspetto di potere oscuro, magico e guaritore
Geoffrey Ashe, uno studioso britannico di sciamanismo, ha scritto che in origine gli sciamani erano donne e che la forma più antica della parola significa proprio sciamano donna. Egli afferma che la comunità paleolitica si frazionò in tribù diverse con dialetti diversi e fu allora che nel dialetto tungus il termine “shaman” assunse la connotazione maschile da cui deriva l’uso attuale. Ashe collega l’antico sciamanismo femminile alla costellazione dell’Orsa Maggiore e ad Artemide, e lo situa in epoca paleolitica. Egli afferma che nell’antichità lo sciamanismo non era un fenomeno individuale, ma veniva praticato dalle donne in gruppo. E il potere del gruppo femminile è radicato biologicamente nel ciclo mestruale e nei misteri di sangue del parto.
In realtà, il periodo mestruale è davvero “tabù” , ma nel senso più antico del termine cioè “sacro”. Per gli esseri umani esso costituisce l’evento magico più importante del mese lunare, che corrisponde alla fase crescente e a quella calante della luna e al flusso e riflusso delle maree.
Il professor Lawrence Durdin-Robertson, studioso irlandese delle tradizioni sulla Dea, fa presente che il primo sangue offerto sull’altare fu sangue mestruale: il flusso libero della sacerdotessa restituito alla Madre Terra. Ancora oggi i Lama tibetani si servono del potere del sangue mestruale nelle cerimonie in onore della Dea Tara e ritengono che il primo sangue di una ragazza sia il farmaco di guarigione più potente per tutta la comunità. Sempre secondo Durdin-Robertson, il sangue mestruale ha vibrazioni potenti e la terra lo esige come il “sacrificio” che non immola una vita.

venerdì 19 aprile 2013

PERUGIA FLOWER SHOW

Mostra mercato produttori e collezionisti piante rare ed inconsuete

24-26 maggio 2013
Giardini del Frontone
Borgo XX Giugno
Segreteria Organizzativa:Via Baglioni, 10
06122 Perugia (PG)
tel. +39 075 4659340 +39 075 4659340fax +39 075 4659340


A cura di Amalia Vitiello







L'Epigenetica e l'autoguarigione a livello cellulare

Le innate e straordinarie facoltà di guarigione della mente umana: parola di Bruce Lipton

Cosa condividono le cellule del nostro corpo con l'amore? Secondo Bruce Lipton, biologo cellulare per formazione e autore di best seller internazionali quali La Biologia delle Credenze, si tratta di una relazione perfetta, tanto che Lipton parla di "Effetto Luna di Miele".
Chi di noi non si ricorda di essere stato, almeno una volta nella vita, innamorato? Durante l'innamoramento - sostiene Lipton - la nostra percezione del mondo si espande, i nostri occhi colgono la realtà con meraviglia, stupore, gratitudine. La nostra attitudine positiva non si riflette solo verso il partner: si tratta di un vero e proprio innamoramento nei confronti della vita stessa e delle sue manifestazioni. Siamo più disponibili nei confronti del prossimo e delle novità, facciamo più facilmente amicizia, sperimentiamo nuovi cibi, nuove attività ricreative e non. I nostri sensi sono maggiormente in allerta: sentiamo di più, condividiamo di più e concediamo più tempo ai piaceri della vita.
Ora, la cosa sorprendente è che, secondo Litpon, ognuna delle cellule del nostro corpo è un essere umano in miniatura. Dentro di noi, cinquanta trilioni di cellule-essere umano lavorano insieme per far funzionare il nostro cuore, i nostri polmoni e le milioni di azioni necessarie affinché la vita possa pulsare. E quando ci sentiamo innamorati, tutte le nostre cellule percepiscono questa vibrazione d'amore: una gran bella notizia a pensarci bene!

Geni attivati e geni disattivati: l'influenza dell'ambiente
Tutto comincia con la vita, che viene definita da Lipton come "movimento". Le proteine, elemento primario della vita, si uniscono in catena e si muovono in risposta ai segnali che provengono dall'ambiente. Sulla superficie di ogni cellula, i recettori delle proteine ricevono i segnali dall'ambiente mentre le proteine effettrici trasformano i segnali in vibrazioni e le trasmettono al cervello che le interpreta. Non ci vuole tanta immaginazione per capire che differenza passa per le nostre cellule tra l'essere immersi nelle gioie dell'innamoramento piuttosto che in una vita di stress e continuo nervosismo.
Negli anni Ottanta, quando Lipton scoprì che è la membrana cellulare ad essere il vero cervello della cellula, le sue ricerche di frontiera suggerivano che i segnali propagatori delle emozioni sono la principale causa nello sviluppo della malattia. Lipton fu il precursore di una nuova branca della scienza, l'epigenetica, che studia il modo in cui la chimica cellulare attiva e disattiva i nostri geni. Le ricerche in questo campo hanno dimostrato come lo stress, l'alimentazione, le credenze, le tossine e tanti altri fattori attivano in maniera differente la chimica cellulare, che a sua volta regola l'espressione dei geni. Secondo Lipton questa nuova area di studio dimostra come le influenze ambientali siano molto più potenti dei geni nel causare le malattie. Egli riferisce che i più recenti studi sul cancro evidenziano come i fattori genetici influenzano l'occorrenza della malattia solo nel 10% dei casi. In altre parole, l'ambiente è responsabile delle nostre malattie per il 90% dei casi.
Ancora più interessante è il fatto che le correnti ricerche dimostrano come le nostre strutture proteiche siano più pesantemente attivate da sengali non fisici piuttosto che da segnali chimici. In altre parole, la nostra percezione del mondo ha sulla nostra salute un'influenza molto più profonda e potente di qualsiasi medicina: la scienza di frontiera ci sta dicendo che ognuno di noi possiede innate e straordinarie capacità di autoguarigione.

Modificare le nostre risposte emotive
L'eccitazione di Lipton quando alle sue conferenze parla di queste rivoluzionarie scoperte è palpabile: Bruce si rivolge al pubblico con grande trasporto raccontando quanto straordinario sia il fatto che non siamo più vittime dei nostri geni, come per lungo tempo abbiamo pensato. Quando ci pensiamo come vittime, automaticamente il nostro margine di azione sulla realtà crolla a picco. Il lavoro da compiere ora è quello di aiutare le persone a cambiare le proprie percezioni, in modo da modificare il proprio stato d'animo e conseguentemente la propria chimica corporea, generando per se stessi salute e guarigione.

Convincersi di essere sani
In pratica, come possiamo modificare le nostre risposte emotive a ciò che ci accade, come riscrivere le nostre credenze? La cellula è come un chip che contiene dati. Le nostre credenze sono immagazzinate nella membrana cellulare e vengono costantemente trasmette al cervello che le interpreta. La mente risponde a questi messaggi vibrazionali creando uno stato di coerenza tra le credenze e la realtà: quando le cellule trasmettono alla mente, la mente lavora diligentemente per creare la medesima realtà chimica presente nel corpo. Se nelle nostre credenze e convinzioni ci percepiamo come malati, il cervello coordina le cellule affinché questo pensiero si realizzi. Al contrario se le cellule trasmettono un segnale di salute e benessere, il cervello lavorerà perché questo accada.
Secondo Lipton ora c'è un grande lavoro da compiere: quello di far capire alle persone che modificare i loro pensieri e le loro credenze è molto facile e ci suggerisce di insegnare ai nostri bambini prima dei sei anni che questo è possibile, che è facile e che, cambiando i nostri pensieri, possiamo guarire i nostri corpi e vivere nella gioia, nella vitalità e nell'amore.
Nei primi sei anni di vita il cervello umano lavora principalmente utilizzando le onde theta che creano uno stato mentale ipnagogico (tutto quanto è relativo alla fase di transizione dalla veglia al sonno e viceversa). Aggirandosi tra noi in questa sorta di stato di trance, i bambini assorbono le convinzioni e le credenze dei genitori direttamente nel proprio subconscio, senza porsi domande e discernere. Ricordarsi che i bambini sono spugne che assorbono bel oltre i nostri comportamenti esteriori, ma si nutrono letteralmente del nostro sentire, della nostra predisposizione nei confronti della vita, del nostro sé, può aiutarci ad agire su noi stessi al fine di formare una generazione nuova per il domani.

lunedì 8 aprile 2013

The deepest source of life is within YOU!

ARMONIA 2013


ARMONIA: Festival di proposte per il benessere_Castello di Belgioioso_PVC’è aria di pace e di serenità durante Armonia, nelle sale silenziose, rotte dal sordo movimento delle mani sul corpo; i dolci movimenti del Tai Chi nel parco coinvolgono ed accolgono applausi di sincera emozione, l’incontro prezioso con l’acqua e il Watsu dona uno straordinario piacere allo sguardo.

E’ tempo di musica… CROSSROADS 2013

Cristina Zavalloni_Crossroads 2013
Appuntamento straordinario e di grande interesse artistico, in grado di convogliare suoni e ritmi in un carrellata di eventi musicali senza sosta, CROSSROADS approda anche quest’anno, giunto alla 14° edizione, in Emilia Romagna, dal 28 febbraio al 25 maggio 2013, riconfermandosi quale manifestazione di richiamo internazionale da non perdere.

30° TAN Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno


Trofeo Accademia Navale e Città di LivornoIl Comitato organizzatore del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno informa che sono aperte le iscrizioni alle regate della 30ª edizione, le quali potranno essere formalizzate esclusivamente on line collegandosi al sito.

SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI VENEZIA / NAUTICSHOW 2013

A cura di Amalia Vitiello

SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI VENEZIA / NAUTICSHOW 2012
Manifestazione di grande rilievo e di fama mondiale, si è inaugurato al Parco San Giuliano la nuova fiera nautica di Venezia nata dall’accordo tra
Expo Venice, organizzatrice del Salone Nautico di Venezia, e Veneto Exhibitions, organizzatrice del NauticShow fino all’anno scorso a Jesolo,
a pochi chilometri da Venezia.

VINITALY 2013: The World We Love

47° edizione, dal 7 al 10 aprile 2013
Another love story in Verona...
Wine&food e tecnologie...
Presso il Quartiere Fieristico di Veronafiere
Organizzazione:Veronafiere
Viale del Lavoro, 8 37100 Verona (VR)
tel. +39 045 8298854  +39 045 8298854  (dalle 9.00 alle 12.30) fax +39 045 8298288
Ingressi: San Zeno, Cangrande, Giuletta e Romeo

A cura di Amalia Vitiello



VINITALY_VeronaAppuntamento assolutamente da non perdere di vasto richiamo ed interesse enologico mondiale, Vinitaly, Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, torna nell’incantevole città di Verona dal 7 al 10 aprile 2013.
Manifestazione fieristica prima al mondo per dimensioni
, Vinitaly rappresenta dal 1967 un evento irrinunciabile per gli operatori del settore, sempre aperto alle innovazioni, accompagnando lo sviluppo di un settore che è diventato il miglior ambasciatore del made in Italy nel mondo, il rappresentante d'eccellenza del sistema agroalimentare di qualità. Per la 47° edizione Vinitaly si presenterà come il mondo che amiamo: il vino prima di tutto, ma anche la qualità, il territorio, l’ambiente e la sua tutela, gli uomini e le loro sfide, i borghi e la loro storia... Vinitaly è tutto questo: il luogo dove ogni anno chi ama questo mondo si incontra.